Stavo pensando che...
- eremhomeblog

- 7 lug 2021
- Tempo di lettura: 1 min

...scoprirmi romantica è stata una delle più grandi sorprese della mia vita. Eppure i sintomi c'erano tutti. Grazie al cielo questa inclinazione è sbocciata in piena giovinezza, così ho potuto sfruttarla fin da subito senza dover cambiare ad esempio lo stile di casa e tutti i complementi d'arredo che la rendono "home".
La predisposizione per le tinte soft, delicate, i toni pastello, mi ha portata a navigare le placide acque dello shabby, arrossendo emozionata per le carte da parati inglesi e i temi country, il patchwork floreale, il pois ed il vichy. Mai sazia di rosa giallo e caffelatte, verde e lavanda, turchese e beige, osando qualche tocco di grigio e bordeaux, ho applicato le palette in giardino come sulle pareti di casa. Mai nulla di vistoso, eccentrico geometrico. Ho raggiunto l'apoteosi della malattia cambiando macchina perchè non si intonava con la tinta della casa optando per un oro beige nero molto chanelliano. Con il tempo non sono migliorata e sono vistosamente inciampata sul vintage (e trascuro di citare il momento della scelta del nostro Yoda little dog perchè sarebbe davvero troppo imbarazzante). In preda a (falsi) sensi di colpa, abbandono a malincuore la mia scrivania: il pranzetto incombe. Ma sarà romantico e in tinta pure quello. Buono e semplice, come sempre.




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